Pittore francese. Dal 1829 è a Parigi all'Accademia, scolaro di Ingres.
Tre anni dopo è a Roma, attratto dall'arte del primo Rinascimento e
studia la pittura di Raffaello. A Roma comincia ad orientarsi verso quella
pittura di soggetto e spirito religiosi che non doveva più abbandonare.
Nel 1837
F. dipinse una
Santa Chiara che guarisce i ciechi per la
cattedrale di Nantes; tornato in Francia, iniziò una vasta
attività di affreschista. Fra le opere: le pitture della cappella di San
Giuseppe nella chiesa di St. Séverin (1840-41): quelle del coro della
chiesa di St-Germain-des-Prés a Parigi (1842-46); in quest'ultima chiesa
dipinse anche 20
Scene del Vecchio e del Nuovo Testamento (1856-61).
F. eccelse anche nell'arte del ritratto e numerose sue opere si
conservano nei principali musei di Francia ed anche in Italia (Lione 1809 - Roma
1864).